La legge 104/92, nota come “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate“, rappresenta un importante punto di riferimento normativo in Italia per la tutela e il sostegno delle persone con disabilità. Essa, come detto più volte, prevede una serie di agevolazioni sia economiche che non, volte a promuovere l’integrazione sociale, l’autonomia e il benessere delle persone disabili. Di seguito verranno analizzati sia le agevolazioni economiche che le agevolazioni non economiche della legge 104/92, in modo da far chiarezza in questo 2024.
Agevolazioni Economiche della Legge 104/92
Tra i principali strumenti di sostegno economico destinati agli invalidi civili, e quindi anche ai beneficiari della Legge 104/92, ci sono, L’assegno ordinario di invalidità; la pensione di invalidità e l’assegno di accompagnamento; contributo per i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili. Ma non sono gli unici. Ecco una mappa delle principali misure.
Assegno ordinario di invalidità
Una prestazione economica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capacità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di infermità fisica o mentale.
Può richiedere l’assegno chi ha una capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo e che abbia maturato almeno cinque anni di assicurazione e 260 contributi settimanali (cinque anni di contribuzione) di cui 156 (tre anni di contribuzione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda.
Pensione di invalidità – invalidi civili totali
Anche questa è una prestazione economica erogata previa domanda da parte degli aventi diritto. La possono chiedere tutti coloro a cui sia riconosciuta una inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali), e che si trovano in stato di bisogno economico.
Il beneficio è corrisposto agli invalidi totali di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
Nel 2024 occorre un reddito annuo non oltre i 19.461,12 euro per invalidi totali;
L’importo 2024 a titolo di pensione di invalidità sono è di 333,33 euro.
La pensione degli invalidi civili totali riconosciuti al 100% (prestazione assistenziale) può essere incrementata fino a un importo massimo di maggiorazione pari a €401,72 mensili. Ovviamente le cifre della maggiorazione variano in base al reddito dichiarato.
I limiti di reddito fissati per il 2024 per accedere all’incremento della pensione sono:
– pensionato solo – reddito massimo € 9.555,65
– pensionato coniugato – reddito massimo € 16.502,98
Assegno mensile invalidi parziali e Indennità Frequenza minori
Per gli invalidi civili parziali invece il limite di reddito annuo 2024 si attesta a 5.725,46. E l’Importo previsto per l’anno corrente è di 333,33 euro
Maggiorazione Assegno unico
I genitori di figli disabili con la Legge104/92 beneficiano di una maggiorazione dell’Assegno Unico Universale. In particolare:
>> maggiorazione figli non autosufficienti
>> maggiorazione figli con disabilità grave
>> maggiorazione figli con disabilità media
>> maggiorazione figli 18-20 anni disabili
Detrazioni Fiscali
Sono previste detrazioni fiscali per le spese mediche e assistenziali sostenute, inclusi l’acquisto di ausili tecnici e informatici, le spese per l’assistenza personale e i trattamenti riabilitativi.
Le detrazioni fiscali per le spese sanitarie e assistenziali possono raggiungere il 19% delle spese sostenute nell’anno, con un limite minimo di spesa che varia annualmente. Inoltre, per l’acquisto di ausili tecnologici e veicoli, possono essere applicate detrazioni o IVA ridotta al 4%.
Esenzioni
La legge 104/92 contempla l’esenzione dal pagamento del canone RAI e riduzioni o esenzioni da bolli e tasse automobilistiche, nonché agevolazioni per l’acquisto di veicoli adattati.
- Esenzione dal pagamento del canone RAI per gli utenti con disabilità grave.
- Riduzione o esenzione totale del bollo auto, a seconda della regione di residenza e delle specifiche normative locali.
- Agevolazioni IVA al 4% e detrazioni fiscali per l’acquisto di auto nuove adattate.
Agevolazioni Non Economiche della Legge 104/92
Diritto al Lavoro
La legge garantisce specifiche tutele lavorative, come l’obbligo di quote di riserva nella pubblica amministrazione e nelle aziende private con più di 15 dipendenti, oltre a incentivi per l’assunzione.
Le quote di riserva variano: per la pubblica amministrazione, è previsto che il 7% dei posti sia riservato a persone con disabilità; per le aziende private con più di 15 dipendenti, la percentuale varia in base alla dimensione aziendale.
Congedi e Permessi
I lavoratori che assistono un familiare con disabilità in situazione di gravità, riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 comma 3, hanno diritto a:
– permessi lavorativi retribuiti per un totale di 3 giorni al mese, i famosi Permessi 104
– periodi di congedo straordinario fino a 2 anni, anch’essi retribuiti.
I lavoratori che assistono un familiare con disabilità grave hanno diritto a 3 giorni di permesso retribuito al mese, oltre a congedi straordinari fino a 2 anni, con una retribuzione che può arrivare fino all’80% dello stipendio, a seconda delle specifiche contrattuali e delle normative vigenti.
Integrazione Scolastica
La legge 104/92 promuove l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità attraverso l’assegnazione di risorse didattiche e il supporto di personale specializzato, come insegnanti di sostegno e assistenti alla comunicazione.
Supporto attraverso insegnanti di sostegno e assistenti alla comunicazione, finanziati dallo Stato. Il numero di ore e il tipo di supporto variano in base alle esigenze individuali dell’alunno.
Eliminazione delle Barriere Architettoniche
Prevede interventi per promuovere l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati, per garantire l’accessibilità e la mobilità delle persone con disabilità.
Per approfondire il tema del bonus al 75% barriere, consigliamo l’e-book “Barriere architettoniche: guida alle agevolazioni fiscali 75%”
Agevolazioni 2024 per disabili e anziani
Al di fuori della Legge 104/92, esistono tutta una serie di ulteriori prestazioni economiche e non, a favore di soggetti disabili e persone anziani, alcuni dei quali novità del 2024.
- L ’indennità di accompagnamento: un sussidio economico mensile che spetta ai disabili gravi con impossibilità a deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore ovvero incapaci di compiere gli atti quotidiani della vita, senza l’aiuto di una persona. Nel 2024 l’importo è di 531,76 euro, senza limiti di reddito.
- Contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili: un contributo mensile, erogato su richiesta, per genitori con figli con disabilità. Spetta a uno dei genitori disoccupati o monoreddito: parte di nuclei familiari monoparentali; con figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%; indipendentemente dalla proprietà della casa di abitazione.
- Gli importi mensili: 150 euro per l’intera annualità; 300 euro e 500 euro rispettivamente nel caso di due figli o più di due con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.
- Scelta sede di lavoro. I lavoratori maggiorenni con handicap in situazione di gravità hanno diritto di scegliere ove possibile (art. 33 c. 5-6 L. 104/92) la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. La misura interessa anche i lavoratori familiari del disabile (non ricoverato a tempo pieno) che gli prestano assistenza:
- Coniugi (o parti dell’unione civile), conviventi, parenti o affini entro il 2° grado;
- Parenti o affini entro il 3° grado, se i genitori o il coniuge (o la parte dell’unione civile) del disabile hanno compiuto i 65 anni oppure sono anch’essi affetti da patologie invalidanti o sono deceduti o mancanti).
- Rifiuto del trasferimento e del lavoro notturno.
- Bonus bollette elettriche. Manovra di bilancio ha esteso per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024, di un contributo straordinario ai clienti domestici titolari di bonus sociale elettrico per disagio fisico. Questo è destinato ai clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici titolari di fornitura elettrica utilizzata anche da un soggetto affetto da grave malattia, costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.
Inoltre per il 2025 è previsto un assegno di accompagnamento ad hoc per anziani fragili. Nell’ambito del Decreto Anziani approvato da governo, è stato introdotto un Assegno di accompagnamento maggiorato, che si potrà ottenere dal 2025 seguendo precise direttive. esso permette di arrivare a cifre paria a 1.380 euro.