Il 2 Marzo 2025 si corre la 50ª edizione della Eurospin RomaOstia Half Marathon, la mezza maratona più partecipata d’Italia. Un traguardo storico per un evento che ogni anno regala emozioni, sudore e soddisfazioni a migliaia di atleti, amatori e appassionati di corsa.
Tra questi, per la quinta volta, ci sarò anch’io, con il pettorale 902, pronto a percorrere ancora una volta i 21 km 195mt che separano Roma dal mare. Questa edizione ha un valore speciale per me: celebrare il cinquantesimo anniversario di una gara così importante è già di per sé un’emozione, ma poterlo fare ancora una volta, con lo stesso spirito di sempre, è motivo di orgoglio e gratitudine.
Ad accompagnarmi in questa avventura
Ad accompagnarmi in questa avventura ci sarà nonna Monica Cattaneo, una compagna di viaggio straordinaria, pronta a condividere con me ogni passo, ogni respiro e ogni emozione lungo il percorso. Insieme correremo con un unico messaggio: lo sport deve essere per tutti. Per questo, ancora una volta, affronterò la gara con un pettorale normale e una carrozzina normale, perché l’inclusione sportiva non ha bisogno di categorie, ma di opportunità.
E tutto questo lo farò con la forza delle mie braccia. Perché ogni spinta sulle ruote sarà un passo verso il traguardo, ogni metro percorso sarà una dimostrazione che la volontà può superare qualsiasi ostacolo. Non è solo una questione di resistenza fisica, ma di determinazione, quella che da sempre mi spinge ad affrontare ogni sfida con il sorriso e con la convinzione che nulla sia impossibile.
Fin da bambino ho avuto un solo obiettivo: essere sempre “dalla parte degli ultimi per sentirmi primo”. Questo spirito mi ha guidato nella vita e nello sport, spingendomi a superare ogni ostacolo e a credere che nessun sogno sia troppo grande per essere realizzato.
La RomaOstia non è solo una gara
La RomaOstia non è solo una gara, ma un simbolo di passione, determinazione e condivisione. Ogni edizione porta con sé storie di sacrificio e riscatto, di sfide personali e di obiettivi da raggiungere. Per me, questa quinta partecipazione rappresenta un altro passo avanti nel percorso di sensibilizzazione verso una cultura sportiva veramente inclusiva, in cui ogni atleta abbia la possibilità di esprimere il proprio talento senza barriere.
I sogni che avevo da bambino sono ancora lì, appesi tra le sfide del presente e le speranze per il futuro. E ogni corsa, ogni traguardo tagliato, è un modo per avvicinarmi un po’ di più a quegli obiettivi che sembravano impossibili.
La 50ª Eurospin RomaOstia Half Marathon sarà una festa dello sport, dell’inclusione e della determinazione. E io sarò lì, ancora una volta, a percorrere quei 21 km con il cuore, la testa e la forza delle mie braccia, dimostrando che lo sport appartiene a tutti.
Ci vediamo al traguardo.
