Quando ho scoperto il progetto “I Powerchair Sport a Scuola”, promosso dalla Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport (FIPPS), ho percepito immediatamente il suo potenziale rivoluzionario nel mondo dell’educazione fisica inclusiva. Questo progetto mira a integrare discipline come il Powerchair Hockey e il Powerchair Football nelle scuole, offrendo agli studenti con disabilità motorie l’opportunità di partecipare attivamente alle attività sportive.
Il valore dell’inclusione attraverso lo sport
Il Powerchair Hockey è una disciplina adattata dell’hockey, pensata per atleti che utilizzano carrozzine elettriche. Nato negli anni ‘70 nelle scuole del Nord Europa, questo sport ha visto la sua prima competizione ufficiale nei Paesi Bassi nel 1982. In Italia, è stato introdotto nel 1991 grazie all’iniziativa del Gruppo Giovani della Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Nel 2003, è stata fondata la Federazione Italiana Wheelchair Hockey (FIWH), che nel 2020 è diventata FIPPS.
Il Powerchair Football, invece, è una variante del calcio per persone con disabilità che utilizzano carrozzine elettriche. Le prime partite risalgono alla Francia degli anni ’70, con una successiva diffusione in Europa e oltre. Nel 2006, è stata istituita la Fédération Internationale de Powerchair Football Association (FIPFA) per supervisionare i campionati e i tornei internazionali.
L’introduzione di questi sport nelle scuole rappresenta un passo significativo verso l’inclusione. Offre agli studenti con disabilità motorie la possibilità di partecipare attivamente alle attività sportive, promuovendo l’integrazione e abbattendo le barriere fisiche e sociali. Questo progetto non solo arricchisce l’offerta formativa delle scuole, ma sensibilizza anche gli studenti normodotati sull’importanza dell’inclusione e della diversità.
Un’esperienza speciale al Liceo Linguistico Carducci
Un momento particolarmente significativo è stato il 3 dicembre 2024, in occasione della Giornata della Disabilità, quando insieme a Klaivert Taka siamo stati al Liceo Linguistico Carducci per spiegare il progetto agli studenti. È stata un’esperienza intensa e gratificante, un’opportunità preziosa per diffondere il Powerchair Hockey e il Powerchair Football, mostrando come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e condivisione. Il confronto con gli studenti è stato arricchente, e vedere il loro entusiasmo e la loro curiosità ci ha confermato l’importanza di portare avanti questa iniziativa.
Desidero esprimere un sentito ringraziamento all’insegnante Rosanna Olivieri, che ha contribuito in modo straordinario all’organizzazione dell’evento, permettendoci di portare questo messaggio di inclusione ai ragazzi del liceo. Un ringraziamento speciale va anche alla Federazione FIPPS, che ha reso possibile il collegamento in remoto con la carinissima Federica Brusca, che attraverso il Progetto Scuola: Inclusione e Sport per Tutti ha saputo trasmettere con grande passione e competenza i valori di questo progetto.
Il Progetto I Powerchair Sport a Scuola: un’opportunità unica
Il Progetto I Powerchair Sport a Scuola rappresenta un’opportunità unica per creare un ambiente inclusivo e promuovere i Powerchair Sport nelle scuole di ogni ordine e grado. Giunto alla sua V Edizione, il progetto mira a sensibilizzare gli studenti su temi importanti come la disabilità, offrendo esperienze pratiche e teoriche che favoriscono la crescita personale e l’inclusione.
Grazie al rinnovo del protocollo d’intesa tra FIPPS e il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), il progetto si inserisce in un contesto sociale che ha visto un crescente interesse a favore delle persone con disabilità. Il Progetto Scuola non è solo un’iniziativa sportiva, ma un vero e proprio percorso educativo che insegna ai ragazzi il valore della diversità, dell’uguaglianza e della collaborazione.
Riflessione finale
In conclusione, “I Powerchair Sport a Scuola” è molto più di un progetto sportivo: è un movimento che promuove l’inclusione, la consapevolezza e il rispetto. Grazie all’impegno della FIPPS, al supporto degli insegnanti, alla partecipazione attiva degli studenti e alla collaborazione con le istituzioni, stiamo costruendo un futuro in cui ogni studente possa esprimere appieno il proprio potenziale, indipendentemente dalle proprie abilità fisiche.
Portare avanti iniziative come questa significa dare voce a tutti, offrire a ogni ragazzo e ragazza la possibilità di vivere l’emozione dello sport e sentirsi parte di una squadra. E questo, alla fine, è il vero significato dello sport: unire, abbattere barriere e creare opportunità per tutti.