Che cosa serve sapere a riguardo delle pedane nei locali pubblici? Quando sono obbligatorie le rampe per disabili? Per comprendere a pieno la questione bisogna approfondire il testo entrato in vigore nel 26 novembre del 2014 e successivamente rivisto nel 2015. Come funzionano le speciali barriere architettoniche? Cosa è necessario comprendere in merito e perché è importante non lasciarsi sfuggire determinate norme?
Rampe per disabili nei negozi e nei locali pubblici: cosa dice la normativa
Le rampe per disabili nei luoghi aperti al pubblico sono estremamente utili per consentire loro il passaggio nel modo migliore. Al momento, c’è sempre una richiesta maggiore di abbattere le barriere architettoniche nelle principali città italiane. Come bisogna comportarsi nel momento in cui però non c’è sufficiente spazio per inserire delle pedane?
“È possibile intervenire con una soluzione che insista sullo spazio antistante all’ingresso su suolo pubblico con soluzioni di adeguata efficacia come rampe esterne, piattaforme meccaniche o rampe removibili.”
Quando sono necessarie le pedane nei locali pubblici
Come si impiega una rampa per disabili? E quando è necessaria? Prendiamo come esempio l’articolo 77-4. “Tutte le attività di tipo commerciale, ricettivo, culturale, sportivo e per lo spettacolo, aperte al pubblico che non presentino un ingresso accessibile, sono tenute a dotarsi di una soluzione provvisoria per garantire l’accesso alle persone con disabilità con scivoli mobili e campanello di chiamata.”
La rampa o pedana è uno strumento essenziale nei luoghi pubblici per abbattere qualsiasi barriera architettonica. Naturalmente devono però essere installare nel migliore dei modi, seguendo la pendenza massima. In base a quanto affermato dalla legge n°13 del 1989, la larghezza massima della pedana deve presentare 0,90 m di tratti lineari, oltre ad avere almeno un cordolo alto 10 cm. È essenziale che la pavimentazione sia antisdrucciolevole, e per calcolare la pendenza saranno presi in esame l’altezza del dislivello da superare e la lunghezza dello spazio coperto poi dalla rampa.